Un altro week-end da dimenticare per Sebastian Vettel e la Ferrari che, tra soliti errori di strategia, errori in pista e prestazioni inferiori a quelle preventivate alla vigilia, hanno dovuto ammirare l’ennesimo show di Lewis Hamilton, stavolta nel GP di Singapore. Sono 40 i punti che ora separano l’inglese dal tedesco della rossa, evidentemente deluso.
“Non ho mai detto né ho pensato che la mia monoposto fosse più competitiva della Mercedes, anche se so che è valida. Non mi aspettavo di perdere altri 10 punti qui a Singapore, ma siamo fiduciosi sia per Sochi (che ci ha sorriso negli ultimi anni) sia per il finale di stagione. Non temo nessun circuito, siamo competitivi ovunque”, afferma Vettel che poi spiega la gara difficile a Marina Bay: “L’inizio è stato promettente poi ci siamo dovuti accontentare di mantenere un passo costante e portare la macchina al traguardo. Non aveva senso fermarsi di nuovo ai box, abbiamo fatto il massimo possibile”.