Sicurezza sul lavoro e formazione: i corsi RSPP e i moduli A, B e C

sicurezza lavoro

La normativa sulla sicurezza sul lavoro prevede che in ogni azienda siano presenti delle figure professionali specializzate nella prevenzione, ossia in grado di definire quali siano gli aspetti di rischio che si possono riscontrare in azienda e intervenire con protocolli specifici o piani di messa in sicurezza.

Tra queste figure professionali la più importante è sicuramente quella del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), che può essere un dipendente interno che dispone di tale qualifica, un consulente esterno oppure lo stesso datore di lavoro debitamente formato.

Infatti, per poter ricoprire tale ruolo è necessario seguire corsi specifici, che vengono tenuti, in presenza oppure online, da enti formativi riconosciuti e autorizzati, nonché dalle Regioni.

Il corso è suddiviso in diverse sezioni, teoriche o pratiche, è può essere differente a seconda del tipo di azienda in cui dovrà operare l’RSPP: si può infatti facilmente comprendere che un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione che opera all’interno di un’azienda tessile avrà competenze differenti rispetto a quelle necessarie per coprire la stessa mansione in un’industria che produce prodotti chimici e infiammabili.

Per poter coprire il ruolo di RSPP si dovranno pertanto seguire delle ore di formazione che, come accennato, possono essere in presenza oppure online: si tratta di ore teoriche che permetteranno al candidato di ottenere una preparazione adeguata al superamento dell’esame finale. Inoltre è necessario seguire un determinato numero di ore di pratica che dovranno essere necessariamente seguite in presenza.

L’articolazione dei corsi RSPP: modulo A, B e C

Quando si parla di corso per RSPP, sia esso interno, esterno o datore di lavoro, ci si riferisce in particolare a tre differenti moduli, non necessariamente tutti obbligatori, ossia il modulo A, B e C.

Il modulo A permette di avere una formazione di base, ossia quella necessaria per accedere poi ai successivi moduli, quello B oppure quello C. Si sottolinea che per poter coprire il ruolo di RSPP è necessario aver seguito tutti e tre i moduli mentre il conseguimento del solo A, affiancato al modulo B o al C, offre la possibilità di coprire il ruolo di ASPP, ossia di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione, una figura che affianca quella del RSPP.

Il modulo B può essere considerato il più complesso dei tre moduli formativi, in quanto è particolarmente specifico. Si può dire che rappresenta il cuore della formazione, in quanto a differenza del modulo A che è di base e generico, il B tratta nello specifico la natura dei rischi che si possono riscontrare in ciascun ambiente lavorativo. Inoltre, la formazione prevede delle lezioni specifiche su come individuare le soluzioni per arginare qualsiasi tipo di rischio mettendo in sicurezza l’ambiente di lavoro.

Questo modulo prevede una serie di sotto-moduli specializzati, definiti moduli SP, che permettono di entrare nello specifico nei rischi dei diversi settori aziendali e, quindi, delle tecniche di prevenzione di ciascun ambiente.

Infine, il modulo C rappresenta il completamento della formazione dell’RSPP: rappresenta un corso che permette ai candidati, già in possesso di tutte le competenze relative alla prevenzione dei rischio, di acquisire ulteriori capacità, ossia quelle gestionali e relazionali, per potersi interfacciare con i dipendenti dell’azienda nonché corpi specifici come i Vigili del Fuoco e altre Forze Armate in caso di necessità.

Conclusione sui corsi RSPP

I tre moduli di formazione per diventare RSPP permettono di avere un ampio bagaglio culturale e di competenze specifico per la copertura del ruolo. Dopo aver seguito i corsi, inoltre, è necessario seguire aggiornamenti continui per poter essere sempre in regola con la normativa. Fonte delle informazioni: https://www.hsformazione.it/corsi/19/corsi-rspp-moduli-a-b-c