I carabinieri della stazione di Novellara hanno sequestrato 20 chili di droga, contenuti all’interno di una vera e propria fabbrica di marijuana situata nella provincia di Reggio Emilia. Le indagini, che porteranno a evidenziare coloro che gestivano il business di droga rivolto a tutte le province emiliane, hanno reso possibile scoprire che i proprietari dell’immobile scoperto risultavano estranei alla vicenda.
Fabbrica di marijuana situata a Reggio Emilia
Una vera e propria fabbrica di marijuana, divisa in scomparti, è stata scoperta dai carabinieri della stazione di Novellara, che hanno sequestrato 20 chili di droga.
La fabbrica era divisa in diverse sezioni, adibite alla coltivazione, all’irradiazione e all’essicazione della marijuana, che sarebbe poi stata distribuita tra le maggiori città emiliane, come Parma. La fabbrica era dotata di impianti di irrigazione, irradiazione e areazione (dal valore di circa 50mila euro, secondo le stime dei carabinieri), che si alimentavano con energia elettrica ricavata da un allaccio abusivo: il contatore situato nei pressi della fabbrica si collegava direttamente a un palo della luce.
Indagini per scoprire chi gestiva il business
Il business della droga avrebbe investito non soltanto la provincia di Reggio Emilia, dove era situata la fabbrica di marijuana, ma anche tutte le altre province emiliane, come Parma.
I proprietari del locale, trovato disabitato dai carabinieri, sono completamente estranei alla vicenda. Le indagini porteranno a scoprire chi gestiva il business della droga.