Quando si apre il capitolo della salute orale, si apre un vero e proprio mondo. Esistono infatti professionisti specializzati nel trattamento di pazienti pediatrici, altri che si occupano principalmente di estetici e altri ancora che, invece, hanno messo al centro della propria attività le protesi dentarie.
Nel momento in cui si ha la necessità di queste ultime, non si può scegliere a caso il dentista a cui rivolgersi. Premettendo il fatto che questa figura è diversa da quella dell’odontotecnico – che ha invece il compito di realizzare l’impianto – vediamo un attimo come orientarsi al meglio nella scelta.
Il nodo della formazione
Il primo e più importante consiglio da seguire nel momento in cui si chiama in causa il dentista giusto per le protesi dentarie riguarda la formazione. Sul sito dello studio, devono essere presente i dettagli di quella di ogni membro dello staff. Tra gli aspetti distintivi rientrano le esperienze all’estero, le pubblicazioni, ma anche gli eventuali brevetti registrati nel corso della carriera (non importa se scaduti).
L’attenzione alla tecnologia
Il mondo della protesica dentale era, fino a qualche anno fa, associato a una forte invasività degli interventi. Le cose sono cambiate grazie alla tecnologia. Nel momento in cui si chiama in causa questo aspetto, è necessario ricordare che si tratta di un criterio prezioso nella scelta del professionista/studio giusto. Il ricorso a tecniche di imaging innovative rappresenta un valore aggiunto nei casi in cui, per esempio, si ha la necessità di ricorrere all’implantologia a carico immediato, una procedura che si distingue per il basso livello di invasività. Questo è possibile grazie alla possibilità di studiare preventivamente l’anatomia del paziente grazie ai risultati di esami come la TAC 3D.
Focus sui prezzi
Un aspetto molto importante da considerare nel momento in cui ci si trova a dover scegliere il dentista giusto per le protesi dentarie riguarda i prezzi. Premettendo il fatto che ogni studio/dentista singolo può scegliere il proprio listino, ricordiamo che chi mette in primo piano proposte economiche stracciate dovrebbe essere guardato con diffidenza.
Una protesi dentale, infatti, non è uno scherzo. Dietro ci sono anni e anni di studio – anche a livello internazionale – formazione continua e, soprattutto, materiali di qualità e procedure di sicurezza in cui nulla viene lasciato al caso.
Tutto questo va considerato, ribadiamo, al netto della libertà dei singoli professionisti e tenendo conto dei costi dello studio, che possono cambiare notevolmente a seconda della zona del Paese o, addirittura, della zona della medesima città.
Il valore della prima visita
La prima visita è un faro prezioso per capire se ci si trova davanti a un dentista davvero competente nella protesica dentale. Nel corso di questa prima interazione, il professionista non deve limitarsi a osservare le caratteristiche dei denti. Deve focalizzarsi sull’anamnesi completa del paziente. Esistono infatti alcune condizioni, come per esempio certe malattie autoimmuni, che possono essere annoverate fra le controindicazioni dell’intervento.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei criteri di scelta per il dentista a cui affidarsi per una protesi ai denti. Un nodo di grande rilevanza è senza dubbio quello della sicurezza e dell’igiene. Soprattutto negli ultimi due anni, questo aspetto è diventato di rilevanza centrale.
Alla luce di ciò, nel momento in cui si passano in rassegna i vari studi è opportuno, prima di fare la scelta definitiva, informarsi sulle procedure che vengono messe in atto per sanificare ambienti e strumenti. Nelle situazioni più fortunate, le informazioni in merito sono presenti sul sito. In mancanza, nessuno vieta di scrivere una mail.
Il tono e i tempi della risposta a quest’ultima possono costituire una valida cartina di tornasole per farsi un’idea dell’approccio adottato dalla segreteria dello studio, altro criterio prezioso ai fini della scelta.