Parma, 27enne picchiato e rapinato: arrestato un nigeriano

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Un ragazzo di 27 anni, di origine marocchina, è stato picchiato e rapinato a Parma. Il 27enne, che era appena uscito da un treno regionale, aveva avvicinato un gruppo di spacciatori per procurarsi dell’hashish, ma questi – vedendo il giovane in possesso di 200 euro – hanno deciso di picchiarlo e rapinarlo. Un membro del gruppo, un nigeriano, è stato arrestato e ha precedenti per spaccio.

Ragazzo 27enne picchiato e rapinato a Parma

Un ragazzo di 27 anni, di origine marocchina, è stato oggetto del pestaggio da parte di un gruppo di spacciatori a Parma. Il 27enne era appena sceso da un regionale e, in attesa di prendere un nuovo treno per Brescia, si era avvicinato ad un gruppo di spacciatori per prendere dell’hashish.

Il ragazzo aveva con sè 200 euro: quando gli spacciatori hanno notato le banconote hanno deciso di assalirlo. Grazie alla descrizione della vittima, una Volante della polizia ha rintracciato e fermato un 20enne nigeriano richiedente asilo, che aveva con sé 50 euro appena rubati al giovane. Il ragazzo nigeriano aveva già precedenti per spaccio, ed è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di via Burla.

Lo sfogo di Cristiano Casa

L’episodio è stato commentato dall’Assessore alla sicurezza Cristiano Casa, che si è scagliato contro il vicepremier Matteo Salvini in merito a quelli che sono i fatti che si sono verificati all’interno della città romagnola.

L’assessore ha spiegato che la giunta aveva chiesto al Ministro dell’interno un presidio fisso dell’esercito nella zona della stazione, negato dal leader del Carroccio. Casa ha spiegato che se esistesse un controllo di 24 ore su 24 certi eventi non si verificherebbero, ma che comunque si continuerà a lavorare per sopperire alle mancanze dello Stato.