Micro living, che cos’è e come funziona l’arredo di cucine piccole

Secondo una indagine recente effettuata da un sito del settore, il 70% delle richieste di preventivo per ristrutturazione immobili nel territorio di Milano nel 2018 sono state di monolocali e bilocali, ambienti piccoli chiamati anche micro case: è per questo che spopola il micro living nella realizzazione di cucine piccole e l’azienda Pari Cucine sta dando un notevole contributo grazie ai suoi prodotti.

Significato di Micro Living

Quando si parla di micro living, si intende una progettazione di spazi attraverso lo sfruttamento degli ambienti molto piccoli. L’idea è nata negli USA con le micro case, anche se le dimensioni che per gli americani sono contenute, in Italia possono essere considerate idonee per un bilocale o un monolocale.

La caratteristica principale del micro living è massima resa, minimo spazio: per questa ragione si sfruttano le altezze per mezzo di letti a soppalco, mensole e veri e  propri soppalchi in cui creare una zona studio; mobili multifunzione trasformabili al bisogno, come ad esempio una consolle che diventa un tavolo da pranzo, o un armadio con dentro un letto a scomparsa, o ancora la parete attrezzata che funge da porta TV, credenza, libreria e via dicendo. Poche decorazioni e niente di superfluo, solamente l’indispensabile per uno spazio vivibile e che sia veramente funzionale.

Bisogna rendersi conto che per alcune persone è veramente difficoltoso arredare un ambiente piccolo, specialmente se si tratta della cucina. In TV si vedono spesso gli open space con penisola che dà l’illusione di avere un ambiente ampio e arioso, ma come è un arredo per una cucina piccola?

Cucina piccola separata

Ci possono essere diverse soluzioni micro living anche per la zona cottura. Per chi ha il sogno proibito di avere una cucina separata nonostante la divisione degli spazi interni, si può fare in modo di creare un perimetro definito. Si crea una separazione netta, come la collocazione della famosa isola, per delimitare l’area in questione, poi si può cambiare il pavimento in fase di ristrutturazione.

Dove si lavora, si posano le piastrelle, mentre il resto parquet. Anche le pareti possono contribuire alla distinzione, diversificando l’imbiancatura dal soggiorno o posando le piastrelle a mo’ di paraschizzi. Si otterrà un angolo cottura molto efficiente ed esteticamente valido, nonostante gli spazi aperti.

Inoltre, gli esperti di Pari Cucine, azienda leader di arredo e design a Rimini, possono suggerire la composizione del blocco cottura, degli armadietti, dei pensili e se inserire o meno gli elettrodomestici incassati. Anche solo un dettaglio può far emergere l’ambiente cottura senza innalzare inutili muri.

Integrare il blocco cottura al soggiorno

Di solito, una cucina piccola indica che la superficie a disposizione non è molta: per questo nasce un angolo cottura o cucina all’americana, ovvero l’integrazione all’interno dell’area giorno. L’ambiente cucina non è separato né distinto, bensì integrato con il soggiorno. Si può ricorrere a più di un trucco: chi sceglie di mimetizzarla e nasconderla con ante su misura, chi preferisce lasciarla a vista ricorrendo a barre per appendere gli utensili e scegliendo rubinetteria ed elettrodomestici metallici.

Da non sottovalutare lo spazio sotto il lavello, in quanto esistono tante soluzioni salvaspazio per questa zona specifica. Il tavolo da pranzo è il vero elemento divisorio tra i due ambienti e di fatto ne crea un terzo, ovvero la zona pranzo. Anche in questo caso, se si vuole marcare la divisione degli ambienti, sarebbe meglio diversificare la pavimentazione resistente ed idrorepellente. Qualora il budget non lo permetta, un tappeto risolverà il problema, basta che sia della dimensione giusta e soprattutto lavabile, antimacchia e facile da pulire.

Per la cucina piccola, le altezze sono fondamentali. Per recuperare spazio, si consiglia di pensare a elettrodomestici da incasso, a cassettoni, a maniglie dal look minimal per integrarsi meglio con lo stile della stanza. Il grigio o i toni neutri sono vincenti: si adattano a qualsiasi tipo di scelta d’arredamento, non fanno emergere macchie e sporco e quando la cucina non è perfettamente in ordine, si può pensare a una porta a scomparsa o ante richiudibili per dare l’impressione di avere tutto in ordine.