Lampadario, storia e origini

Struttura, modelli ed evoluzione nei secoli: dai lampadari di cristallo a quelli di design made in Italy firmati Ferroluce.

Scopo luce naturale e luce artificiale

Il Sole è per antonomasia la fonte di luce naturale più potente e vitale del pianeta Terra: senza questo corpo celeste, infatti, non ci sarebbe vita e anche noi umani sentiremmo le pesanti conseguenze nel nostro metabolismo, qualora avessimo trovato un espediente per la sopravvivenza.

Genera calore e soprattutto  illumina la nostra via, oltre a far crescere rigogliosa la vegetazione e soprattutto frutta, verdura e ortaggi. Per provare a capire come sarebbe la vita senza Sole, si può provare a vivere di notte, ma il genio umano ha trovato l’escamotage per illuminare anch’essa con i lampadari e le luci artificiali. Non sempre la Luna e le stelle sono ben visibili nel cielo e gli antichi hanno capito che bisognava assolutamente trovare una soluzione all’oscurità notturna.

Sicuramente, il lampadario è una delle più raffinate fonti di luce artificiali e facilmente reperibile, con diversi look, sia in ambienti moderni, sia in quelli molto classici. Non solo i lampadari di cristallo, bensì anche quelli retrò, vintage, minimal e country danno un tocco di eleganza in più, soprattutto se fabbricati da sapienti artigiani, come quelli dell’azienda Ferroluce.

Storia dei primi lampadari

Ovviamente, non sempre i lampadari sono stati come si vedono oggi. I predecessori di questi oggetti da illuminazione erano delle strutture chiuse appese in cui bordi erano attaccate delle lampade ad olio. Praticamente, quella specie di lanterne che si vedono in qualche film storico o fantasy. In Italia questa usanza era diffusa in Toscana già nel V secolo, ma nel corso del tempo le strutture chiuse hanno cambiato forma, passando a dei cerchi con candele sorretti da bracci, un po’ a evidenziare la forma delle punte della corona.

Però è noto che i primi ambienti ad essere dotati di questo tipo di luce artificiale furono gli edifici sacri a partire dal tardo Medioevo. In questo periodo, i lampadari a più luci si diffusero anche tra i profani, soprattutto negli ambienti di corte e della nobiltà, diventando parte integrante dell’arredo interno. Impensabile un castello senza il lampadario a candele. Più avanti negli anni, precisamente con la diffusione dello stile Barocco e Rococò, le decorazioni presero il sopravvento anche su questo particolare oggetto, conferendo al lampadario per la prima volta in assoluto un ruolo da protagonista.

Si arrivò alla fine del XVI secolo, e tra l’aristocrazia italica cominciò ad andare di moda l’abbellimento della luce artificiale con dei raffinati cristalli di rocca. In realtà, questa era una accortezza, visto che questo materiale rifrange maggiormente la luce rispetto al vetro, apparendo particolarmente preziosi quando brillano.

Nel XVII secolo la produzione di lampadari di cristallo fu promossa anche in Francia sotto il regno di Luigi XIV. Dopo la scoperta del cristallo di Boemia, nel XVIII secolo avvenne la sostituzione dei costosi cristalli di rocca con questo materiale. Fu così che i lampadari di cristallo furono accessibili anche alla popolazione, visto che la produzione aumentò e il prezzo divenne più conveniente.

Lampadario oggi: estetica o funzionalità?

In tempi moderni, i lampadari hanno raggiunto l’apice in vari stili: dal vintage al country, addirittura in quelli più moderni come l’industrial chic: lampadari sospesi, ma anche lampade da tavolo, da terra, applique e le più moderne strisce a LED contribuiscono a fare luce nelle case e nella vita delle persone.

I lampadari moderni conservano la funzione di illuminare nelle ore notturne, però anche una certa funzionalità estetica che permette di arredare con la luce e valorizzare una stanza, un oggetto di arredo o semplicemente dividere gli ambienti senza creare degli ostacoli. Inoltre, il costo di questi oggetti luminosi di design non è certo stratosferico, tanto da entrare nelle ville signorili e negli appartamenti modesti: esistono modelli economici, ma anche preziosi lampadari con cristalli Swarovski incastonati, dei quali si può dire che brillino di luce propria.