E’ positivo l’avvio dei saldi in Emilia-Romagna: l’affluenza nei negozi di tutta la Regione è alta, e le tanto grandi aspettative della vigilia sembrano essere state confermate. In molti attendevano i saldi invernali per effettuare acquisti di diverso tipo, e la grande folla di persone all’interno dei negozi è la dimostrazione del fatto che la strategia dei ribassi funziona. Uno dei centri in cui è maggiormente diffuso il fenomeno è sicuramente Bologna, ma anche tutte le altre città romagnole proseguono su grandi numeri.
Le valutazioni di Pietro Fantini, direttore regionale di Confcommercio
L’avvio positivo dei saldi è stato sottolineato da Pietro Fantini, direttore regionale di Confcommercio Emilia-Romagna. Il direttore ha sottolineato come le aspettative sui saldi fossero alte, ma – allo stesso tempo – sono state confermate dall’andamento degli acquisti nei primi giorni di ribassi.
A Bologna, così come in altre città dell’Emilia-Romagna, le vetrine delle vie del centro vedono un’affluenza molto alta di persone, a dimostrazione del fatto che il periodo dei saldi invernali fosse tanto atteso. Si stima che l’aspettativa dei ribassi riguardasse 7 persone su 10.
I dati relativi alla spesa in Emilia-Romagna
Per quanto riguarda i dati relativi alla spesa in Emilia-Romagna, esse riguardano l’andamento delle spese per famiglia e pro-capite. L’Ufficio Studi di Confcommercio ha stimato come i saldi riguarderanno 15 milioni di famiglie, con un movimento finanziario di oltre cinque miliardi di euro.
La Confesercenti Emilia-Romagna, attraverso i dati che riguardano il primissimo periodo di saldi all’interno della regione, ha sottolineato il dato riguardante la spesa: la media è di 325 euro a famiglia e 141 euro procapite, con un incremento di vendite del 20% rispetto allo scorso anno e una spesa media di 190 euro.