Derby emiliano al Tardini: c’è Parma-Sassuolo

Parma-Sassuolo

Archiviata la prima sosta per gli impegni delle nazionali, il campionato di Serie A è ripreso con il suo grande spettacolo. Il quinto turno del girone d’andata si gioca in infrasettimanale e vede tra i suoi match più interessanti il derby emiliano tra Parma e Sassuolo.

Allo Stadio Ennio Tardini si sfideranno due compagini il cui obiettivo principale è la salvezza. A differenza delle altre squadre il cui obiettivo stagionale è il mantenimento della categoria, sia i crociati, sia i neroverdi, sono attrezzati per poter aspirare anche a traguardi più ambiziosi come una qualificazione europea, una volta messa al sicuro la permanenza in Serie A.

Un’idea su come possa finire un match sulla carta molto equilibrato come il derby emiliano Parma-Sassuolo si può ricavare consultando la sezione Serie A quote di un qualsiasi sito di scommesse. In tal modo si scopre che i bookmakers ritengono leggermente favorito il Parma, quasi sicuramente per via del fattore casalingo. L’ultimo incrocio tra le due squadre allo Stadio Tardini, risalente al girone d’andata dello scorso campionato, si risolse con una vittoria 2-1 per i ducali: in quell’occasione andarono a segno Gervinho, Bruno Alves e Babacar. Al ritorno, invece, il match terminò a reti inviolate.

Vorrà fare certamente meglio rispetto all’anno scorso il Parma, tornato a competere ai massimi livelli dopo aver effettuato una scalata che definire epica suona quasi riduttivo. Fallito al termine della stagione 2014-2015 in seguito alle scellerate politiche aziendali di imprenditori senza scrupoli come Manenti e Taçi, il club ducale è stato costretto a ripartire dalla Serie D ma con grande merito ha ottenuto tre promozioni di fila ritornando in Serie A nel giro di tre stagioni.

Due di queste imprese, probabilmente le più difficili, portano la firma di Roberto D’Aversa, tecnico che ha preso la squadra quando militava nel Girone B di Lega Pro e che tutt’ora è alla guida del gruppo. Il Parma, inoltre, può contare su un dirigente di grande bravura come Daniele Faggiano, responsabile dell’area tecnica che è riuscito a portare nella cittadina emiliana anche profili di spessore internazionale come Gervinho e Bruno Alves, diventati due punti fermi dello scacchiere gialloblu, confermati nonostante le tante richieste. Quest’anno, poi, la rosa parmense è stata arricchita dall’innesto di Matteo Darmian e dagli arrivi in prestito con obbligo di riscatto di Hernani e del giovane Pezzella.

Il Sassuolo, giunto undicesimo nello scorso torneo, ha confermato in panchina Roberto De Zerbi confermando di voler aprire un ciclo con il tecnico bresciano, considerato tra i più preparati della Serie A.

La rosa ha subito diversi stravolgimenti poiché alcuni elementi come Demiral e Sensi sono stati ceduti a peso d’oro a Juve e Inter. Via anche Boateng e Lirola, finiti alla Fiorentina. La squadra in compenso si è arricchita con l’acquisto del bomber Ciccio Caputo e con il ritorno di Gregoire Defrel. Rinforzato anche il centrocampo che ora può contare su due buoni giocatori come Obiang e Traorè, mentre la difesa ha acquisito esperienza e mentalità con l’innesto di Vlad Chiriches dal Napoli.