Cos’é la Sicurezza sul Lavoro e cosa si intende?

La sicurezza del lavoro è l’insieme di misure protettive da adempiere la salute del lavoratore, affinchè si possono evitare infortuni, incidenti o la morte sul luogo del lavoro. Il datore del lavoro ha il dovere di prendersi cura dei suoi dipendenti.

Con il passar del tempo ci sono stati tanti aggiornamenti al fine di aumentare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, le nuove normative hanno l’obiettivo di stabilire regole, procedure e misure protettive da adottare nei luoghi di lavoro come cantieri edili, fabbriche, negozi, ecc.

I soggetti interessati per la sicurezza del lavoro sono:

  • il datore di lavoro è colui che decide l’organizzazione della propria attività finchè il lavoratore possa a adempire ai suoi obblighi.
  • Il lavoratore è colui che svolge l’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione creata dal datore del lavoro.

All’interno dei lavoratori rientrano anche gli apprendisti, i tirocinanti e i lavoratori autonomi a prescindere del contratto che viene utilizzato.

Il datore di lavoro è obbligato a far redigere da un tecnico di sicurezza sul lavoro il Documento di Valutazione dei Rischi.

Il documento di Valutazione Rischi deve avere data certa (timbrata da ufficio pubblico come la Posta) ove indica che è stato redatto il documento.

Tale documento deve contenere la relazione delle attività che i lavoratori devono sostenere con gli eventuali rischi a cui sono esposti, l’indicazione delle misure di protezione e dei dispositivi che i lavoratori devono adottare, un eventuale programma per migliorare il luogo del lavoro.

Oltre a quanto sopra il DVR deve contenere anche i nominativi del RSPP (responsabile di servizio di prevenzione e protezione), del RLS (rappresentante di sicurezza dei lavoratori) e il nominativo del medico del lavoro.

Nonostante il lavoro dia dei benefici economici a volte può portare anche dei rischi tra quali le sostanze chimiche, agenti biologici, allergeni, ecc. Infatti i lavoratori vengono formati ed addestrati affinché i dipendenti vengono informati sui rischi delle loro attività lavorative e quali misure protettive devono rispettare.

All’interno del DVR viene anche indicato il responsabile di prevenzione e incendio e il responsabile del primo soccorso.

Cos’è la consulenza sulla sicurezza del lavoro?

Come sopra descritto il consulente sulla sicurezza del lavoro è colui che si occupa della valutazione dei rischi, dei corsi che i dipendenti devono seguire e quant’altro serve per la protezione nell’ambito lavorativo. Il consulente è esterno all’azienda e viene incaricato dal datore di lavoro.

All’interno del Documento di Valutazione dei Rischi è indicato il grado dei rischi a cui il lavoratore è esposto, infatti il consulente in base al grado dei rischi indicato nel DVR, il consulente comunica al datore di lavoro quali corsi far eseguire al proprio dipendente.

Il consulente esegue per conto dell’azienda i sopralluoghi sui posti di lavoro, analisi specifiche delle mansioni, identificazione delle figure addette al servizio di protezione, ecc.

Nella formazione del dipendente è obbligatorio il corso di sicurezza generale e il corso di sicurezza specifica, per quanto riguarda il corso di sicurezza generale è uguale per tutti i dipendenti, mentre quella specifica varia secondo il settore di attività. La formazione dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro deve essere eseguita subito dopo l’assunzione e deve essere finita entro 60 giorni.

Il consulente deve anche verificare se i dipendenti hanno eletto il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, se tale rappresentante non è stato eletto, allora il consulente deve comunicare all’INAIL che il RSPP non è stato eletto. L’INAIL a sua volta ne assegnerà uno di ufficio.

In conclusione se si è all’inizio della propria azienda il datore di lavoro deve assumere un consulente per eseguire e redigere la sicurezza del lavoro.

Per rmaggiori approfondimenti consultare: https://www.gdmsanita.it/sicurezza-sul-lavoro.php