Sono state tante le polemiche nate a seguito delle parole del vescovo, che aveva ribadito – in merito al riconoscimento di figli nati da coppie gay – che l’unica famiglia possibile era quella con uomo e donna. Dopo l’azione di Forza Nuova e la condanna del sindaco, la diocesi di Parma è intervenuta in merito alla questione con una nota, che ha ribadito il mancato intento polemico da parte del vescovo nella sua omelia di fine anno.
Il riconoscimento dei figli di coppie gay e la polemica
Il riconoscimento dei figli di coppie gay che c’è stato a Parma da parte del sindaco Federico Pizzarotti ha fatto nascere grandi polemiche nella città ducale. Dapprima l’omelia di fine anno da parte del vescovo, che ha ribadito che l’unica famiglia possibile è quella formata da uomo e donna, poi l’azione di Forza Nuova.
Alcuni militanti del partito hanno, infatti, affisso uno striscione sotto casa del sindaco, definendo “omofollia” qualsiasi forma di famiglia che non sia quella ritenuta tradizionale. La condanna e la polemica sono state consequenziali.
L’intervento della diocesi di Parma: nessun intento polemico
Le grandi polemiche hanno fatto sì che fosse necessario l’intervento della diocesi di Parma, la quale – attraverso una nota – ha commentato le parole del vescovo e le successive polemiche relative alle stesse.
Nella nota è stato sottolineato il senso di democrazia, inteso come rispetto dei pensieri altrui e possibilità di dar parola all’altro, ma soprattutto il fatto che nelle parole del vescovo non ci fosse nessun intento polemico o denigratorio nei confronti del sindaco.