Come verniciare il legno per una corretta manutenzione della barca

Verniciare correttamente il legno di una barca utilizzando i prodotti più indicati è il presupposto fondamentale per mantenerla a lungo in ottimo stato, anche in presenza di insulti atmosferici (pioggia e raggi UV) e ambientali (batteri e muffe) che potrebbero contribuire al suo deterioramento.

L’estetica degli scafi in legno è intramontabile e costituisce una delle principali attrattive del loro fascino, ma richiede precisi interventi manutentivi in grado di preservarne l’integrità nel tempo.

Per raggiungere un simile obiettivo, uno dei primi interventi è senza dubbio la verniciatura, un’operazione indispensabile per preservare la barca e per poterla pulire facilmente.

Ottenere risultati soddisfacenti prevede l’uso di vernici formulate appositamente per il legno nautico, contenenti quindi specifici composti progettati per respingere le radiazioni ultraviolette, l’umidità, l’erosione salina e l’usura dei materiali.

Oltre che funzionali, questi prodotti sono anche utilissimi per valorizzare l’estetica dello scafo, rendendolo più lucido e brillante.

Una necessaria distinzione da considerare è quella tra parti esterne e interne, dato che i fattori deterioranti sono nettamente differenti e richiedono quindi un diverso trattamento.

Trattamenti per il legno degli scafi

La manutenzione di una barca prevede innanzi tutto l’applicazione di un’adeguata vernice nautica per legno, un prodotto estremamente efficace per proteggere lo scafo e le parti interne.

In commercio esistono tre tipi di vernici marine, che sono:
• vernice all’olio di tung;
• vernice poliuretanica monocomponente;
• vernice poliuretanica bicomponente.

Di solito, prima di verniciare il legno è opportuno trattarlo con un primer, in modo tale da ottimizzare le prestazioni della vernice soprattutto per quanto riguarda la sua adesione al substrato.

Pur essendo un lavoro considerato spesso faticoso, la verniciatura può essere eseguita agevolmente a patto di preparare lo scafo nel modo migliore, incominciando con una leggera levigatura (mediante carteggio), lavatura e asciugatura.

La prima mano di vernice deve essere inoltre preceduta da un’accurata pulizia con un diluente (ve benissimo anche l’acqua ragia), il cui scopo è di sgrassare lo scafo, rendendolo più recettivo ai prodotti successivi.

Oltre alla perizia di chi si occupa di tali interventi, è necessario fare ricorso a prodotti rispondenti a elevati standard qualitativi, come quelli in vendita presso omnianautica.it, un sito che offre l’opportunità di acquistare vernici e oli per barche in legno a prezzi di assoluta convenienza.

Mentre per lo scafo è opportuno optare per l’associazione tra primer, fondo protettivo e pittura, per gli interni è sufficiente stendere una o più mani di vernice.

Non bisogna mai trascurare il trattamento di eventuali imperfezioni del legno, causati da agenti esterni oppure da piccoli urti e collisioni, che possono essere minimizzati grazie all’impiego di specifici stucchi.

L’ultima mano deve sempre essere realizzata con una vernice trasparente, sintetizzata con resine e additivi ed efficace per far risaltare le caratteristiche del legno.

Caratteristiche e impieghi delle vernici nautiche

Dal punto di vista funzionale, una vernice nautica per legno è condizionata dal suo tipo di essiccamento e precisamente:
• essiccazione chimico-ossidativa:
che asciuga soltanto rimanendo a contatto con l’aria (fornita di effetto ossidante);
• essiccazione fisica:
che asciuga per evaporazione del solvente;
• essiccazione chimica,
che indurisce per polimerizzazione.

Tra i vari requisiti di questi prodotti vi è anche la fondamentale distinzione tra vernice lucida e opaca, associata a quella tra colorata e trasparente, caratteristiche da scegliere in base alle esigenze individuali.

La vernice deve essere stesa con numerose passate leggere, seguendo la direzione delle venature del legno, in modo tale da rispettare la sua struttura e per ottenere un rivestimento regolare e uniforme.

Un corretto intervento manutentivo prevede anche l’applicazione di prodotti anti-vegetativi, indispensabili per evitare l’attecchimento di batteri, spore fungine e muffe che, se imprigionate dalla vernice, potrebbero proliferare senza limite.

Il legno più utilizzato nella produzione di scafi è il teak, un materiale perfetto sia per esterni che per interni poiché associa resistenza e durevolezza a un notevole impatto estetico.

Per mantenerlo in ottimo stato è necessario utilizzare prodotti impregnanti, utili per sigillare il legno con uno strato protettivo di lunga durata.

Nel settore nautico bisogna servirsi sempre di vernici, primer e stabilizzanti di ottima qualità, avendo cura di scegliere prodotti di ultima generazione, studiati per offrire prestazioni esclusive.

Orientarsi verso scelte scadenti non è soltanto sconsigliato, ma spesso pericoloso dato che il legno è un materiale naturale che può deteriorarsi a contatto con l’acqua e con le radiazioni solari.

Proprio per questo motivo è necessario scegliere vernici garantite, affidandosi a professionisti del settore, come lo staff che opera presso omnianautica.it, il sito dove è disponibile un’ampia gamma di prodotti caratterizzati da un vantaggioso rapporto costi-benefici.

Per rinnovare la propria barca, valorizzandone tutte le prestazioni funzionali ed estetiche è sufficiente utilizzare prodotti specifici in quanto formulati con componenti selezionati e qualitativamente affidabili.