La scelta dello specchio del bagno è un dettaglio indubbiamente importante da considerare quando si parla dell’arredo di una stanza speciale, dedicata al relax e alla rigenerazione del corpo e della mente.
Al giorno d’oggi, basta un click per trovare specchi per tutti e per tutte le tasche (su shopbagno.it, uno degli e-commerce più amati quando si parla di home decor e arredamento, ce ne sono tantissimi).
Davanti a questa ampia gamma di scelta, la prima cosa che ci si chiede è come scegliere l’alternativa giusta.
Nelle prossime righe, riassumiamo alcuni consigli che, speriamo, potranno esserti utili.
Le misure
La prima cosa da controllare quando si sceglie uno specchio sono le sue misure. Premettendo il fatto che sono in gioco diversi fattori soggettivi – per esempio la grandezza del bagno – ricordiamo che, per potersi specchiare agevolmente, lo specchio dovrebbe avere un diametro non inferiore ai 60 centimetri.
Oltre a questo dettaglio, è bene specificare che lo specchio dovrebbe essere caratterizzato da una larghezza mai superiore rispetto a quella del lavabo.
Quando scegliere lo specchio a tutta parete
Lo specchio a tutta parete è affascinante ma, parliamoci chiaro, anche molto impegnativo. Quando sceglierlo? L’optimum prevede il fatto di metterlo al centro dell’attenzione nel momento in cui si ha un bagno piccolo. In questo modo, si conferisce all’ambiente maggior profondità, facendolo apparire più grande di quanto in realtà non sia.
La scelta della forma
Come muoversi, invece, quando arriva il momento di scegliere la forma?
Non ci sono indicazioni di stile scritte sulla pietra al proposito. Un consiglio che viene spesso chiamato in causa è quello di creare un contrasto con i mobili vicini.
Facciamo un esempio molto comune, ossia quello del bagno minimal.
Lo stile in questione, quando applicato al bagno, prevede, quasi sempre, il ricorso a mobili sospesi e dalle linee estremamente essenziali e scarne. In questi casi, creare un meraviglioso contrasto con uno specchio di forma tonda, meglio se senza cornice, può rivelarsi un’idea fantastica. Provare per credere!
L’illuminazione
L’illuminazione ha un ruolo importantissimo quando si parla di scelta dello specchio del bagno. Grazie ad essa, infatti, è possibile gestire al meglio momento speciali come la realizzazione del make up per la giornata.
Anche in questo caso, è possibile scegliere fra diverse opzioni. C’è lo specchio retroilluminato con luce a LED, un’altra opzione che vale la pena prendere in considerazione se si ha un bagno minimal. Il LED, come ben si sa, è anche sinonimo di risparmio energetico e di sostenibilità.
In virtù dell’assenza di sfarfallio, l’utilizzo delle lampadine a LED può rivelarsi il non plus ultra del comfort visivo e una soluzione ideale nei frangenti poco fa menzionati, ossia i momenti di preparazione del trucco.
Un’altra opzione interessante quando si parla di illuminazione dello specchio del bagno sono i faretti incassati. Presenti soprattutto negli specchi contenitore, vedono la luce arrivare da diverse zone. Quasi sempre è posizionata in alto, ma non è raro trovare modelli in cui, invece, i faretti sono sistemati ai lati.
Da non dimenticare, infine, sono gli specchi con faretti esterni od applique, soluzioni raffinate che, per esempio, si prestano benissimo al bagno industrial.
Cornice o non cornice?
In questo frangente, si apre un capitolo estremamente soggettivo. Tutto dipende dallo stile dell’ambiente o dal gusto personale. Nel caso che abbiamo citato nei paragrafi precedenti, ossia quello dello stile minimal, lo specchio può essere senza cornice, ma anche averne una sottile intonata cromaticamente con il resto dei mobili.
Se ce ne sono davvero pochi e può essere utile un tocco di colore in più, la si può includere nell’arredamento. Uno specchio collocato in un bagno arredato in stile classico può, invece, essere caratterizzato da una cornice esteticamente importante, anche color oro.