Quando si parla di pulizia di un appartamento piuttosto che di una casa, è chiaro che l’aspirapolvere rappresenta uno di quegli strumenti che non possono mai mancare. È un elettrodomestico fondamentale per ogni tipo di esigenza, visto che consente di pulire le varie stanze in modo semplice e rapido.
Questo elettrodomestico funziona mediante un propulsore elettrico ed ha la capacità di creare un vuoto, che serve proprio per provvedere all’aspirazione di polvere, così come di detriti vari che si trovano direttamente sul pavimento della propria abitazione. Come si può facilmente intuire, il nome deriva proprio dalla capacità di rimuovere, aspirandola, la polvere dai pavimenti.
I primi modelli di aspirapolvere sono stati lanciati sul mercato nel corso della rivoluzione industriale, ma con il passare del tempo, come si può facilmente intuire, sono stati oggetto di un’impressionante evoluzione dal punto di vista tecnologico, così come in riferimento ai materiali che vengono usati in fase di realizzazione.
Gli aspirapolvere a traino
Questi modelli di aspirapolvere si caratterizzano per la presenza del classico cavo di alimentazione. La definizione di traino è legata al fatto che, nel corso dell’uso, si devono trascinare per i vari ambiente di un’abitazione, dal momento che l’elettrodomestico è collegato a un tubo di aspirazione, che a sua volta è collegato a una presa elettrica. Per fare un’ottima scelta serve valutare con attenzione peso, capienza del sacchetto e lunghezza che caratterizza il cavo di alimentazione.
Gli aspirapolvere ciclonici
Stiamo parlando di un modello di aspirapolvere che può contare sulla presenza di una tecnologia decisamente innovativa e al passo con i tempi. Infatti, la tecnologia ciclonica offre la possibilità di usare questo elettrodomestico senza il sacchetto.
Infatti, tutti questi aspirapolvere sono in grado di realizzare il vuoto all’interno dello scomparto dedicato alla raccolta di polvere e altri detriti e sporco. Dal momento che non è presente il sacchetto, si tratta di una soluzione che strizza molto di più l’occhio all’ambiente e che, di conseguenza, con il passare del tempo si dimostra molto meno impattante dal punto di vista ecologico, visto che non serve usare dei sacchetti di ricambio. Sono essenzialmente due le caratteristiche che serve approfondire per fare un’ottima scelta: si tratta di valutare la capienza del vano contenitore e la potenza aspirante.
I robot aspirapolvere
L’autonomia cresce e non poco nel momento in cui si parla dei robot aspirapolvere, vera e propria novità del nuovo millennio. Si tratta di una versione del tutto innovativa degli aspirapolvere, che si caratterizza per essere, tra le altre cose, in uno stato di continua evoluzione.
Un vero e proprio miglioramento costante di questa tecnologia che viene utilizzate in modelli del tutto automatici che si occupano della pulizia in maniera estremamente smart e autosufficiente. Si tratta, come si può facilmente intuire, di un modello che viene sempre più apprezzato da parte dei clienti sul mercato.
Il punto di forza di tutti questi robot aspirapolvere, come si può facilmente intuire, è quello di essere in tutto e per tutto autonomi nella pulizia. È sufficiente, infatti, provvedere all’impostazione o alla programmazione del robot tramite la specifica app che si può scaricare sul proprio smartphone o tablet ed ecco che sarà proprio tale elettrodomestico a svolgere la parte faticosa di pulire la casa al posto nostro.
I robot aspirapolvere sono in grado di garantire certamente un ottimo livello di praticità, ma al contempo pure di affidabilità, permettendo di pulire ogni pavimento della casa anche qualora si fosse in vacanza oppure lontani per motivi di lavoro. Per poter selezionare il modello che si avvicina maggiormente alle proprie esigenze, serve valutare diversi aspetti. In primo luogo, la durata che caratterizza la batteria, poi la capienza del vano contenitore, la possibilità di provvedere anche al lavaggio dei pavimenti e la presenza di una stazione di ricarica automatica, oltre ai tempi effettivi di ricarica necessari.