Come aprire un conto corrente a Dubai: requisiti, documenti e tutto ciò che c’è da sapere

Dubai è una delle realtà geografiche che maggiormente si è sviluppata, soprattutto dal punto di vista economico, burocratico, amministrativo e imprenditoriale, negli ultimi anni, soprattutto a causa dell’importante narrativa che si è diffusa a proposito di questo luogo.

Tra i tanti vantaggi che possono essere riscontrati, all’interno della realtà di Dubai, si può guardare sicuramente al discorso tassazione, che permette di approfondire, in maniera molto più netta e vantaggiosa, una realtà lavorativa e societaria, per mezzo di tutti quegli incentivi che sono presenti per la classe imprenditoriale, soprattutto estera. Per riuscire a lavorare al meglio all’interno di Dubai, naturalmente, ci sarà bisogno di aprire un conto corrente: ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come fare, guardando anche a requisiti, documenti e tanto altro ancora.

Aprire un conto corrente come soggetto privato: le differenze

Aprire un conto corrente a Dubai rappresenta una finalità per numerosi soggetti che vogliono lavorare all’interno del paese, indipendentemente dal proprio stato di residenza. Per questo motivo, la prima differenza che può essere chiamata in causa, relativamente all’apertura di un conto corrente, riguarda il soggetto privato, che può essere residente o non residente all’interno del paese. Innanzitutto, naturalmente, ci sarà da scegliere quale sia l’istituto bancario a cui fare riferimento per l’apertura del proprio conto corrente, scegliendo tra numerose banche che sono diventate piuttosto celebri e riconoscibili, oltre che piuttosto affidabili, anche nel mercato internazionale.

Nel caso in cui si risieda a Dubai, l’apertura di un conto corrente sarà sicuramente più semplice, dal momento che basterà servirsi di un passaporto che sia allegato ad un visto, oltre che ad una carta di identità e alle ricevute relative alle proprie utenze, che permettono di autorizzare anche la propria situazione reddituale in sede di apertura di un conto corrente.

Diversamente, nel caso in cui si voglia aprire un conto corrente ma non si è residenti a Dubai, la situazione diventa leggermente più ostica: in questo caso, infatti, accanto alla documentazione precedentemente citata, bisognerà far riferimento anche un deposito minimo del maggiore, con un tempo di apertura sicuramente più lungo che può interessare il soggetto richiedente anche diverse settimane. Inoltre, relativamente al discorso documentazione, bisognerà presentare anche un estratto conto bancario degli ultimi sei mesi, oltre che un documento che sia in grado di attestare la provenienza dei fondi che vogliono essere depositati.

Aprire un conto corrente societario

L’apertura di un conto corrente a Dubai può avvenire anche e soprattutto nel caso delle società, che rappresentano una delle tipologie di approccio imprenditoriale alla materia economica più diffuse all’interno del paese. Le società possono aprire un conto corrente a Dubai sia nel caso in cui operino in una condizione di offshore, sia nel caso in cui siano offshore.

Anche in questo caso, infatti, ci sarà bisogno di far riferimento ad una serie di documenti, il cui numero e la cui tipologia differiscono in base al tipo di società che vuole essere aperta: in particolar modo, di sicuro ci si dovrà servire di una licenza, nonché di uno statuto e di un atto costitutivo, che permettono di offrire dati a proposito della denominazione della società, oltre che della sua tipologia di attività burocratica e lavorativa.

A proposito della composizione societaria, bisognerà anche presentare una documentazione relativa al numero e i nominativi dei soci, oltre che a carta d’identità e passaporto dell’azionista maggioritario di riferimento; infine, tra le ultime tipologie di documento che dovranno essere necessariamente presentate, affinché sia garantita l’apertura di un conto corrente societario, ci sono l’elenco di potenziali clienti e fornitori, oltre che il contratto di affitto per lo spazio adibito a sede fisica della società.