Arrivano le prime previsioni sulla stagione influenzale 2018-19: sono dati tutto sommato positivi, considerato che quella passata è stata la peggiore degli ultimi 15 anni e che stavolta potrebbero restare a letto “solo” cinque milioni di italiani per l’influenza.
Oltre questi casi se ne registreranno poi altri 5 milioni per persone con sintomi simil-influenzali. Il virologo Fabrizio Pregliasco ha spiegato: “La previsione si basa anche sulla stagione influenzale che è in procinto di chiudersi in Australia e Nuova Zelanda. E’ stata una stagione d’intensità media, col virus AH1N1 che è quello che è circolato di più. Ci sono però due incognite: quella legata al virus B e alle condizioni meteorologiche”.
Pregliasco continua: “Non bisogna comunque sottovalutare la situazione: anche lo scorso anno ci aspettavamo una stagione di media intensità e sappiamo bene com’è finita. Molto dipenderà da quanto sarà lungo e rigido l’inverno, il numero dei malati potrebbe variare sensibilmente. E’ importante, comunque, non curarsi con gli antibiotici come fa il 20% dei malati d’influenza”.