Cessione del quinto: perché si chiama così e a chi è rivolta

cessione del quinto

La cessione del quinto è una forma di prestito personale al consumo che presenta caratteristiche peculiari da tenere in considerazione se si ha intenzione di richiedere un finanziamento ad una banca. In questo articolo vedremo cosa sapere nello specifico prima di richiedere questo prestito. Si tratta di un finanziamento rivolto sia ai dipendenti pubblici e statali che ai privati. Per ottenere questo prestito bisogna essere residenti in Italia e possedere determinati requisiti, che vengono analizzati dalla banca prima della stipula del finanziamento. Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta e a chi è rivolta la cessione del quinto.

Perché si chiama cessione del quinto?

La prima domanda che sorge sulla cessione del quinto fa capo alla sua definizione. Si tratta, come abbiamo già accennato in precedenza, di un prestito personale al consumo che prevede una restituzione delle somme di denaro con delle trattenute in busta paga (nel caso di lavoratori dipendenti pubblici, statali o privati) o nella pensione (nel caso dei pensionati). Le trattenute non devono essere superiori ad un quinto dello stipendio o della pensione.

A chi è rivolta la cessione del quinto

Scopriamo adesso quali sono i requisiti che gli utenti devono possedere per ottenere il finanziamento. La cessione del quinto è rivolta innanzitutto ai dipendenti pubblici e statali, residenti in Italia, di età compresa tra i 18 anni e il massimo dell’età lavorativa prevista dalla legge, titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

La cessione del quinto è però rivolta anche ai dipendenti privati che, come nella situazione dei dipendenti pubblici, abbiano residenza in Italia e un’età compresa tra i 18 anni e il massimo di età lavorativa prevista dalla legge.

I dipendenti privati devono possedere un contratto a tempo indeterminato oppure uno a tempo determinato, purché in quest’ultimo caso la restituzione del prestito rientri nel termine del contratto stesso. I dipendenti privati devono far capo a società di tipo SPA o SRL con un minimo di 16 impiegati, Onlus o cooperative grandi.

Relativamente ai pensionati, questi ultimi per la richiesta della cessione del quinto dovranno essere residenti in Italia, titolari di una pensione e dovranno avere fino ad un massimo di 85 anni al termine della restituzione del prestito.

La cessione del quinto è un tipo di finanziamento particolarmente utile per rateizzare pagamenti e per far fronte a spese correnti. Non può essere chiesto come sostegno per investimenti. Per approfondimenti ulteriori su questa tipologia di prestito personale si consiglia di visionare l’infografica informativa di IBL Banca.