Quando si deve intraprendere una nuova attività sia essa commerciale, imprenditoriale oppure una start up, tra i vari assetti societari che si possono valutare c’è la SRL.
La SRL, società a responsabilità limitata, tradizionale, prevede che si abbia un capitale minimo sociale da versare pari a 10 mila euro. Richiede il pagamento del notaio e del commercialista per tutto l’iter burocratico, e permette di mettersi in società sia con persone fisiche sia con persone giuridiche.
Ma cosa succede quando non si hanno 10 mila euro per il capitale sociale? O si vogliono evitare le spese del notaio? La soluzione è aprire una SRL senza notaio! In questo caso, è possibile scegliere la SRL semplificata o Srls.
Questa forma societaria semplificata permette di avviare la propria attività e società anche con servizi professionali online come lexdo.it. Ma come funziona una Srls senza notaio? Scopriamolo insieme!
Srls: per aprire una società senza notaio
Come previsto dal DL Semplificazioni, in Italia è possibile aprire una SRL semplificata, una variante della classica società a responsabilità limitata con alcune limitazioni.
Chi vuole aprire una srls ha la possibilità costituire una società vera e propria con un capitale minimo di 1 euro e un massimo di 9.999 euro. In realtà, le SRLS è una società idonea ai professionisti che stanno avviando per la prima volta la loro attività e vogliono limitare le spese.
Oltre al vantaggio di non dover obbligatoriamente versare dieci mila euro, con la SRLS c’è un vantaggio dal punto di vista delle spese notarili che non devono essere corrisposte. Quest’agevolazione comporta però anche una limitazione ossia: non si può costituire la società con persone giuridiche, ma solo con persone fisiche oppure da soli optando per una srls unipersonale.
Perché non serve il notaio per aprire una Srls semplificata?
Perché non serve il notaio per aprire una Srls semplificata? In realtà, non c’è la vera e propria assenza del notaio, ma in questo caso il professionista non richiede alcuna parcella per l’iscrizione della società negli appositi registri. Il motivo è dato dal fatto che si utilizza per l’atto costitutivo un modello standard.
Questo significa che non possono essere fatte delle modifiche e non si possono inserire specifiche clausole, come succede invece al momento della costituzione di una srl tradizionale.
Per la compilazione del modello e dell’atto costitutivo di una Srls dunque, si può richiedere la consulenza del notaio, che non richiederà il pagamento di nessuna parcella. Oppure ci si può affidare al proprio commercialista che si occupa anche del versamento degli oneri del diritto camerale, imposta di registro e SCIA.
Infine, ci si può affidare a servizi appositi per l’apertura della Srls senza notaio attraverso i consulenti online e procedere successivamente all’iscrizione alla Camera di Commercio e all’invio della SCIA al Comune.
La cosa importante, data che la procedura per aprire una Srls è completamente telematica, è che tutti i soci abbiamo la firma digitale.
Quali sono i costi di apertura una Srl senza notaio?
I costi iniziali di una SRL semplificata sono più bassi rispetto a una tradizionale. Quando si sceglie la versione semplificata è possibile versare anche solo 1 euro di capitale sociale, mentre quella tradizionale richiede obbligatoriamente un capitale di 10 mila euro. Un altro risparmio è dato dalla imposta di bollo che non è richiesta per le Srls. Infine, si risparmia in quanto non c’è bisogno di pagare la parcella al notaio per la sua costituzione.
Escluso notaio e imposta di bollo, bisogna comunque corrispondere dei costi sia all’avvio della società sia al momento dell’apertura sia nel corso dell’anno fiscale. Le spese d’apertura prevedono: un’imposta di registro pari a 200 euro, un’imposta per il diritto annuale CCIAA 120 euro, Diritti di segreteria pari a 90 euro (se si apre una SRL unipersonale).