Se c’è un elemento per cui l’Italia è famosa in tutto il mondo, talvolta anche in senso parodico, quest’ultimo è sicuramente il cibo. Il grande successo della cultura gastronomica italiana è sempre stato sottolineato in qualsiasi modo, a dimostrazione di quanto protagonista, non soltanto della tavola ma anche di un discorso comunicativo ed economico, sia il cibo.
Naturalmente, la gastronomia rappresenta uno degli elementi più importanti che sappia raccontare molto della cultura di un determinato territorio, oltre che della sua storia: per questo motivo, la cultura enogastronomica italiana ha permesso all’Italia di primeggiare, in numerosi settori, nel corso della sua storia, soprattutto per quanto riguarda il contatto con culture estere che ne hanno sempre apprezzato i contenuti.
Vale la pena, dunque, soprattutto per alcuni elementi notevoli, sottolineare quale sia l’importanza della cultura enogastronomica italiana.
La cura del made in Italy
Attraverso il cibo, così come avviene anche per quanto riguarda la moda, è possibile dare un’indicazione particolarmente importante del made in Italy. Per questo motivo, il fondamento più specifico su cui è possibile realizzare un tipo di analisi, dal punto di vista gastronomico ed economico in Italia, riguarda proprio l’esportazione del cibo stesso in tutto il mondo.
Naturalmente, alcuni prodotti sono entrati a far parte di un immaginario collettivo, relativo soprattutto al legame con la cultura italiana: prodotti come pizza, pasta, parmigiano reggiano o vino sono indissolubilmente legati alla cultura gastronomica italiana, che riesce dunque ad essere esportata in tutto il mondo attraverso le sue grandezze.
È da sottolineare, anche, che alcuni specifici alimenti e alcune preparazioni che sono diventate note, in tutto il mondo, permettono all’Italia di realizzare un discorso che poggia molto sulla componente comunicativa e di marketing: basti pensare, ad esempio, a quanto dibattuto sia un piatto come la carbonara, soprattutto per quel che concerne la preparazione del piatto e l’utilizzo di specifici ingredienti. Ovviamente, si tratta di discorsi che permettono di alimentare un grande patrimonio artistico ed economico per l’Italia che, dunque, può poggiare sul cibo in quanto elemento culturale particolarmente forte.
Come detto precedentemente, infine, l’importanza del cibo permette anche di sottolineare le numerose differenze culturali e storiche che ci sono all’interno di diversi paesi, spesso appartenenti alla stessa regione, in un contesto vario, dal punto di vista climatico e umano, come quello dell’Italia.
La presenza di festival gastronomici locali
Tra le tracce che sicuramente permettono di comprendere quale e quanto decisiva sia l’importanza della cultura enogastronomica in Italia, sicuramente si possono citare i festival gastronomici locali.
Ogni città presenta il suo piatto tipico, il suo alimento più famoso e che, molto spesso, viene esportato in tutta Italia e non solo; si tratta di un motivo di grande successo commerciale, oltre che di un modo per ottimizzare non soltanto la propria cultura, ma anche la propria economia enogastronomica.
La presenza di sagre, festival locali e altri momenti di ritrovo, che accolgono anche numerosi addetti ai lavori, non può che giovare ad un settore particolarmente composito come quello del cibo, che in Italia non smette mai di essere realmente consumato e amato sotto tutti i punti di vista. Tra i festival gastronomici locali, ad esempio, si può citare quello di “Erbe di primavera” a Ormea, un piccolissimo comune nella provincia di Cuneo che, grazie a questo momento così tanto particolare, può guadagnare tantissimo in termini di visibilità, grazie ad aperitivi, rinfreschi e altri momenti di comunanza enogastronomica.
Per saperne di più a proposito del festival e di tante altre attività correlate allo stesso, entra su cuneodice.it e scopri il fascino del territorio, così da poter rimanere costantemente aggiornato a tal proposito.